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ITALIANI ALL'ESTERO - CONFERENZA UE/AMERICA LATINA - SOTTOSEGR. GIRO(ESTERI):"MIGLIORI RELAZIONI UE/SUD AMERICA PER INVESTIMENTI E SCAMBI MA ANCOR PIU' NECESSARIA VISIONE POLITICA"
(2016-01-15)
“Credo che siamo davanti ad un ciclo nuovo in Sud America e queste riflessioni giungono in un momento importante in cui l'Unione Europea sta valutando le sue strategie globali."
Così il Sottosegretario agli Affari Esteri, con delega per le Americhe, oltre che per l'emigrazione italiana Mario Giro intervenendo all'incontro-stampa conclusivo della Conferenza internazionale “EU Relations with Latin America: from Social Resilience to Global Governance” organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall’Istituto Affari Internazionali (IAI), con il contributo del Barcelona Centre for International Affairs (CIDOB) e dell’Istituto Italo-Latino Americano (IILA).
Per 15 anni il Sud America non è stato solo un luogo di crescita ma un laboratorio politico, un laboratorio in cui si è svolta una lotta contro la povertà. Tutti i paesi hanno riportato grandi successi. Ora però si è passati dalla lotta alla povertà alla lotta alle disuguaglianze, una lotta anticipata dallo stesso Papa Francesco. Questo nuovo ciclo richiede attente riflessioni per evitare di rimanere in mezzo al guado" ha affermato il sottosegretario Giro al termine delle tre sessioni di lavoro in cui:
Miriam Gomes Sartiava, Mario Cimoli, Jose’ Luis Rhi-Sausi e Roland Schafer hanno cercato di definire quale possa essere il contributo dell’Unione Europea nel migliorare una buona governance e una resilienza sociale nei paesi latino americani.
Mentre Jose' Antonio Sanahuja, Loris Zannata e Jose' Antonio Garcia Belaunde si sono concentrati sulle relazioni tra Unione Europea e Sud America e su come promuovere con maggiore dialogo tra le due parti.
E Fernando Iglesias, Detlev Nolte, Susanne Gratius, Antonella Spada hanno delineato invece il ruolo dell’Unione Europea e del Sud America per una piu’ efficace governance globale.
"Il Sud America - ha proseguito l'esponente del Governo Renzi - ha molto chiaro il fatto che ora sono necessarie delle competenze specifiche per accompagnare questa crescita che non può comunque prescindere da riflessioni economiche e sociali. Pur esistendo ancora diversi problemi come quelli legati all’energia, alla costruzione delle grandi reti e pur sussistendo ancora il discorso della povertà, il Sudamerica si interroga, per esempio, su quale sia il nuovo welfare adatto alla globalizzazione,” ha continuato Giro mettendo in evidenza il ruolo fondamentale che la politica e le relazioni internazionali debbono avere in questa nuova fase.
D'altra parte, ha concluso il Sottosegretario "Noi siamo arrivati ad un punto in cui la qualità delle relazioni tra Unione Europea e Sud America è sensibilmente migliorato, ciò non toglie che sia indispensabile continuare ad incontrarsi per elaborare un modello nuovo, ad una nuova strategia che deve avere uno spessore politico. Siamo chiaramente interessati agli investimenti e alle relazioni economiche ma ancora di più è necessaria una visione politica” .(15/01/2016-L.G.-ITL/ITNET)
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