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SINDACATI ITALIANI NEL MONDO - TAGLI PATRONATI - CARENZA (UGL/CONF.):"FONDO PATRONATI FINANZIATO DA CONTRIBUTI LAVORATORI, RIDUCENDO PERCENTUALE STATO LI SOTTRARREBBE A LAVORATORI E WELFARE"
(2014-11-25)
“Dal Civ dell’Inps arriva l’ennesima conferma delle gravi conseguenze dei tagli ai patronati previsti nel ddl Stabilità”.
Lo dichiara il dirigente confederale dell’Ugl, Giuseppe Carenza, commentando l’ordine del giorno approvato oggi ed evidenziando come “il Civ Inps ha così recepito le forti preoccupazioni provenienti dai Comitati regionali Inps per misure che colpiranno i cittadini, privandoli di prestazioni di carattere socio-assistenziale di fondamentale importanza soprattutto per le fasce più povere della popolazione che riescono a ricevere oggi importanti servizi dai diecimila sportelli di patronato sparsi capillarmente sul territorio e a carico delle confederazioni sindacali”.
“E’ importante ricordare che - prosegue il dirigente del sindacato UG, il cui Patronato ENAS e' presente con proprie sedi anche all'estero - il fondo dei patronati è finanziato dai contributi dei lavoratori attivi, quindi, riducendo la percentuale destinata al fondo, indirettamente lo Stato si approprierebbe della differenza, pari a circa 150 milioni di euro, sottraendola quindi sia ai lavoratori che al welfare”.
“Inoltre - aggiunge Carenza - è lo stesso Istituto ad evidenziare come venga così messa a rischio l’operatività degli uffici, che non saranno in grado di compensare la riduzione delle prestazioni gratuite dei patronati per carenza di risorse e di personale, dato il blocco del turn over e dei rinnovi contrattuali nel pubblico impiego. Indurre all’accentramento delle prestazioni di welfare rispetto alla logica sussidiaria adottata fino ad oggi - conclude - non potrà avere esiti positivi”.
(25/11/2014-ITL/ITNET)
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