Direttore responsabile Maria Ferrante − mercoledì 24 aprile 2024 o consulta la mappa del sito
italialavorotv.it

Sponsor

ITALIANI ALL'ESTERO - L. STABILITA' - ON.FEDI(PD/ESTERO):"OLTRE A TAGLIO PATRONATI...FERMARE LA LOGICA DELLA RIDUZIONE SERVIZI, CONTENERE TAGLI E AVVIARE VERA REVISIONE SPESA"

(2014-10-29)

  I prossimi passaggi su legge di stabilit? e di bilancio si prefigurano particolarmente severi per le comunit? italiane nel mondo. Pur consapevoli delle oggettive difficolt? legate alla situazione della finanza pubblica ed agli obblighi di bilancio, devo rilevare che nuovamente la dimensione dei tagli in alcuni capitoli per gli italiani nel mondo ? superiore alla media. Oltre al grave taglio al fondo per i Patronati, se ne profilano altri, non meno severi ai capitoli della Direzione generale italiani all'estero e politiche migratorie. Decurtazioni superiori al 10% e, in casi come la promozione linguistica, al 20%.

Analogamente si registrano decurtazioni consistenti nel settore della promozione del Made in Italy e della internazionalizzazione, con riduzioni che superano il 50% e che rischiano di vanificare l'ottimo lavoro svolto in questi anni dalle Camere di Commercio all'estero.

E? necessario ricordare a Governo e parlamentari che il ruolo dei Patronati ? sancito nella Costituzione e il finanziamento delle loro attivit? deriva dai contributi previdenziali dei lavoratori. E? bene che tutti sappiano, inoltre, soprattutto chi ? distante dalla vita delle nostre comunit? all?estero, che il Patronato di fatto ? stato uno strumento complementare della rete degli Istituti di previdenza e, con il tempo, ? diventato sempre pi? sostitutivo del loro ruolo, soprattutto fuori d?Italia. Oltre tutto, il tema non ? solo quello della legittimit? del taglio ma della convenienza, anche in termini economici, di una riduzione dei servizi, quando sia in Italia e ancor pi? all?estero, i Patronati rappresentano una insostituibile rete di assistenza e tutela, e quindi di tenuta delle nostre comunit?.

La tabella 6 del Ministero degli affari esteri ci consegna una previsione di spesa sui singoli capitoli che rispetta poco gli impegni assunti in sede di revisione della spesa e colpisce in modo particolare scuola e cultura. Tutto ci? in assenza di una proposta di riforma e dopo un momento di confronto tra i soggetti impegnati nella diffusione di lingua e cultura nel mondo che, almeno sulla carta, aveva lasciato sperare in un?inversione di tendenza.

L?impegno in Parlamento per modificare questa tendenza alla riduzione di stanziamenti e servizi per gli italiani nel mondo non mancher?. Ma sarebbe utile, in questa fase, una riflessione ulteriore anche da parte del Governo.

Vorrei sottolineare, infine, l?urgenza di estendere anche ai residenti oltre i confini dell?area politica ed economica europea le detrazioni fiscali per carichi di famiglia. Un?ultima osservazione la dedico al Governo: valuto negativamente le esitazioni sul rinnovo dei Comites.

Dopo avere sostanzialmente avviato l?iter per il rinnovo, nonostante alcune nostre perplessit? sulla mancata riforma, i segnali di ripensamento e i tentennamenti sono francamente incomprensibili. Se ripensamento ci dev?essere, ci sia sui tagli e le riduzioni di bilancio perch? riguardano la vita delle comunit? italiane nel mondo! conclude il parlamentare. (29/10/2014-ITL/ITNET)

Altri prodotti editoriali

Contatti

Contatti

Borsa italiana
Borsa italiana

© copyright 1996-2007 Italian Network
Edizioni Gesim SRL − Registrazione Tribunale di Roma n.87/96 − ItaliaLavoroTv iscrizione Tribunale di Roma n.147/07