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IMPRESE ITALIANE NEL MONDO - INTERNAZIONALIZZAZIONE - DARDANELLO(PRES.UNIONCAMERE): "CONTINUARE NELLA DIREZIONE CHE CI HA PERMESSO DI CONTRIBUIRE A FARE DEL MADE IN ITALY UNO DEI BRAND PIU' IMPORTANTI AL MONDO"

(2014-10-24)

Una delle punte avanzate della ripresa economica del paese ? l'internazionalizzazione delle sue imprese e la promozione dei loro prodotti. Tutti d'accordo su questa linea, Governi compresi. Eppure, la Legge di stabilit? - la Finanziaria 2015 - presenta tagli di entit? non secondaria, soprattutto per le imprese all'estero. Come e se ? possibile superare questa discrasia che non aiuta  le imprese in un percorso globale dove la concorrenza ? molto accesa ?  Italialavorotv/Italiannetwork lo ha chiesto al Presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello
 
"E' superabile con il buonsenso e la capacit? infinita di continuare nella direzione giusta da parte delle istituzioni rappresentative delle imprese. Quella che ha permesso in tutti questi anni di contribuire a fare del nostro  "made in italy" uno dei pi? importanti brand non soltanto per la nostra credibilit? nel mondo ma per la valorizzazione delle cose che produciamo.
Essere presenti in ogni angolo del mondo, grazie alla qualit? delle nostre produzioni, da il senso di come questo paese debba guardare sempre di pi? in questa direzione per superare la crisi che morde la nostra quotidianit? non permettendo di creare le condizioni perch?  i nostri giovani trovino occupazione e credano nel futuro.

In questo senso, l'export pu? essere l'elemento importante, ma per poter fare export,  in modo particolare per le decine di migliaia di potenziali piccoli imprenditori che possono affacciarsi sui mercati esteri grazie alla loro genialit? ed alla qualit? della loro produzione, ci deve essere qualcuno che li accompagni, li prenda per mano, li informi, gli dia gli elementi per poter diventare anche loro protagonisti. Questo ? il dunque di quella che pu? essere una nuova strategia.
 
Le camere di commercio  hanno questo compito:  partire dal basso, dai territori, per dare questo tipo di risposte al  nostro paese e utilizzando la rete delle camere di commercio italiane all'estero per poter finalizzare sui mercati esteri le nostre potenzialit?. Ecco, mettere sempre pi? a valore queste grandi eccellenze e dotarle anche della benzina per poter far girare il loro motore, avendo anche l'opportunit? e la capacit? di essere pi? vicini all'imprenditoria italiana, credo che sia un piccolo ma  ingegnoso elemento per dare nuova benzina alle nostre potenzialit? e alle nostre prospettive per il futuro. Se cos? non fosse credo che metteremmo sicuramente a pregiudizio quelle che possono essere non solo le nostre opportunit? ma anche la crescita e lo sviluppo di questo nostro straordinario paese".

Dalla L. di stabilit? sono stati preannunciati alcuni benefici alle imprese italiane. Condivide gli entusiasmi di taluni od il pessimismo di altri ?. 

Per Dardanello "Tutte le cose che servono a rendere meno onerosa, meno complicata, la vita e i costi della produzione italiana sono bene accette e sono benvenute. Da anni diciamo che c'? troppa fiscalit?, troppa burocrazia, troppi costi aggiunti al costo del lavoro, alla fiscalit? del nostro paese. Se, come ? vero, questi provvedimenti vanno in questa direzione ben vengano. Mi auguro solo che ci siano le coperture sufficienti per poterle garantire e sia questa  una stagione per la quale non solo si voglia risparmiare ma con i risparmi si voglia mettere a frutto le nostre straordinarie potenzialit?.
  Il nostro - fa presente Dardanello -  ? un paese che vive di impresa, sono sei milioni quelli che noi abbiamo iscritto ai nostri registri. Una impresa ogni dieci abitanti. E vivendo di impresa c'? bisogno che l'impresa abbia quella tutela, quelle attenzioni senza le quali non pu? crescere, non pu? svilupparsi, non pu? rimanere competitiva. Quindi, ogni provvedimento in questa direzione da noi non pu? che essere ben visto e non solo anche auspicato, auguriamoci per? che ci siano le condizioni per poterlo realizzare"

A che punto ? l'autoriforma della Camera di Commercio ?
" L'autoriforma ? iniziata. C'? gi? un primo importantissimo segnale: due camere di commercio si sono fuse, sono diventate un'unica grande realt?. Parlo in modo particolare delle Camere di Venezia e di Rovigo. E'  il primo processo per portare ad una razionalizzazione il sistema, che dovr? vedere un numero minore di camere ma aggregate, pi? efficienti, pi? vicine ai problemi dei territori, ma senza dimenticare le radici dalle quali sono partite.

Intendiamo raggiungere una efficienza maggiore per dare ancora pi? efficienza e potenzialit? alle imprese italiane.
Questo ? l'obiettivo per cui tutti insieme stiamo lavorando, e ci auguriamo di riuscire e di poterlo fare nel breve, perch? ? una situazione ingessata, densa di non certezze per il nostro avvenire che potrebbe addirittura creare pregiudizi nella realizzazione di questo grande e interessante progetto di nuova razionalit? del nostro sistema" conclude il Presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello.(24/10/2014-M.F.-ITL/ITNET)

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