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LINGUA E CULTURA ITALIANA NEL MONDO - STATI GENERALI - RAVAGLIA (DIR.GEN. MAECI): ?PIU' DOCENTI DI RUOLO?. BARNI (STRANIERI PERUGIA/SIENA): ?RENDERE SPENDIBILE LINGUA ITALIANA?. TAVONI (ICON): ?FARE SISTEMA?
(2014-10-22)
?Nessuno meglio degli italiani all'estero tiene alla lingua italiana. Negli ultimi anni queste stesse comunit? hanno dovuto affrontare una serie di criticit?, ma ? anche e soprattutto grazie a loro che la nostra lingua continua a rivestire un ruolo di primo piano a livello mondiale?. Lo ha affermato il Direttore Generale per gli italiani all?estero e le politiche migratorie, Ambasciatore Cristina Ravaglia, aprendo la tavola rotonda dal titolo ?Italofonia: prospettive italiane?, svoltasi nell?ambito della seconda giornata degli Stati Generali della lingua italiana nel mondo a Firenze.
?Alla Direzione Generale ? affidato l'insegnamento dell'italiano all'estero: noi curiamo una parte propedeutica, ma importante, ovvero l'insegnamento della lingua agli italiani emigrati all'estero e ai loro discendenti.
Facciamo assaggiare loro l'italiano tramite i corsi organizzati dagli Enti gestori o nelle istituzioni scolastiche dei Paesi con cui sono stati stipulati accordi ad hoc. In realt? ? ha spiegato la Ravaglia - il mondo in cui viviamo ? in continua evoluzione e la legge 153 che risale al 1971 non ? pi? adatta. Allo stesso modo, non si pu? pi? pensare che si possa vivere di soli contributi, che hanno tra l?altro subito una drastica diminuzione dal 2007 ad oggi?.
?Nonostante ci?, nel 2014 sono stati impiegati 9 milioni e 800mila euro per far studiare nel mondo quasi 300mila studenti a tutti i livelli, dalle scuole elementari agli studi avanzati. Si tratta di un buon risultato, ma bisogna rendere ancora pi? appetibile l'insegnamento della lingua italiana, anche attraverso il contributo di docenti di ruoli che, per il momento, non ci sono. Per questo motivo, dal Ministero degli Esteri abbiamo lanciato un progetto pilota, di comune accordo con il Ministero dell?Istruzione, nell?ambito del quale si inviano all'estero giovani laureati presso le Universit? per Stranieri in Italia: veri e propri esperti nell'insegnamento, che diventano a loro volta ambasciatori della lingua italiana nel mondo? ha concluso il Direttore Generale.
Secondo il Rettore dell?Universit? per Stranieri di Perugia e Siena, Monica Barni ?quello che abbiamo fatto negli ultimi due giorni con gli Stati Generali rappresenta un punto di discontinuit? con il passato, dal momento che sono stati coinvolti tutti gli attori protagonisti nella promozione della lingua italiana in Italia e all?estero. La crisi e la mancanza di fondi impongono la messa a sistema di tutte le azione svolte sinora in modo frammentario. Per questo e per altri motivi ? nata CLIQ, associazione che raccoglie sotto un unico tetto diversi enti che si occupano di certificazione dell'insegnamento?.
Eppure questa iniziativa non ? sufficiente, a detta di Monica Berni: ?Servono politiche sistematiche, che allo stesso tempo sappiano rispondere a domande molto diverse a seconda dei Paesi in cui si applicano. E soprattutto bisogna rendere spendibile la lingua italiana?.
Per il Presidente di ICON, Mirko Tavoni ?queste giornate fiorentine devono rappresentare un punto di partenza e di riflessione su quello che pu? essere il ruolo della lingua italiana, soprattutto nell?era di internet. Dobbiamo procedere ad un brainstorming generalizzato secondo una dinamica finalmente inclusiva. Ma soprattutto dobbiamo sensibilizzare l?opinione pubblica e la politica relativamente alla bellezza della nostra lingua. ? necessario, dunque, fare sistema, coinvolgere tutti gli attori protagonisti della promozione della nostra lingua, perch? uniti riusciamo a fare meglio e di pi? di quanto non si possa fare singolarmente?. (22/10/2014-ITL/ITNET)
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