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ECONOMIA ITALIANA - DAI SINDACATI - CGIL SU DATI ISTAT:"RIMETTERE AL CENTRO AGENDA DIVARIO SUD E RESTO DEL PAESE"
(2014-06-06)
?E? necessario rimettere al centro dell?agenda nazionale il divario tra il Sud e il resto del Paese?. Cos? la Cgil commenta le stime dell?Istat relative al 2013 sulla caduta del Pil per aree territoriali, secondo le quali a fronte di un calo nazionale dell'1,9%, il Sud ha fatto registrare una riduzione del Pil del 4%, doppia rispetto al dato complessivo. Per il sindacato di Corso d?Italia, ?Fondi strutturali, politica energetica e piano di tutela ambientale sono le tre priorit?, insieme alla qualit? dei servizi pubblici, sulle quali chiedere al governo e alle regioni non l'ennesimo piano generico, ma un intervento in cui si affianchino investimenti e occupazione?. Secondo la Cgil ?alla luce del prossimo semestre europeo rischiamo un punto di non ritorno: i dati dell'Istat di oggi sulla caduta del Pil e le denunce della Svimez sulla desertificazione industriale, rendono chiaro che molte regioni del Mezzogiorno sono tra le pi? povere e in sofferenza sociale d'Europa?. ?Ci vuole un'accelerazione non solo nella spesa dei fondi strutturali ma anche nell'individuazione di macro progetti interregionali che guardino alla crescita e all'integrazione del Sud Italia con il resto del Paese e dell'Europa? conclude la Cgil. (06/06/2014- ITL/ITNET)
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