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LAVORO -PREVIDENZA COMPLEMENTARE - GIGLI (SEGR.GEN.FEMCA CISL):"RIMETTERLA AL CENTRO AGENDA POLITICA"
(2014-04-23)
"La previdenza complementare il futuro dei nostri giovani". Unificazione dei fondi. Normativa legislativa da adeguare": questo il titolo del Convegno promosso dalla Femca Cisl a Roma con la partecipazione del Ministro Giuliano Poletti.
"Dobbiamo rilanciare il tema della previdenza complementare e rimetterla al centro dell'agenda politica, - ha sottolineato Sergio Gigli, segretario generale della Femca Cisl - proprio perch? siamo in una fase di profonda emergenza economica e occupazionale, e di revisione dei livelli di prestazione sociale pubblica. La scelta di investire sulla previdenza complementare ? inevitabile per dare una prospettiva di lungo termine ai lavoratori attivi e ai giovani che devono entrare nel mercato del lavoro".
"Il rilancio della previdenza complementare - spiega Gigli - ? l'unica leva per preservare un futuro di vita dignitosa ai lavoratori a partire dai giovani e dalle proiezioni della loro sicurezza previdenziale pubblica che, seppure in condizioni normali e continuative di occupazione, porterebbe a percepire pensioni del tutto insufficienti. Ma per fare questo sono necessari una serie di interventi. Tre in particolare: rendere obbligatoria o generalizzata l'adesione ai fondi pensione ottimizzando il rendimento del capitale investito; applicare una maggiore flessibilit? rispetto ai criteri attuali che legano i requisiti di et? richiesti a quelli per la previdenza obbligatoria; adottare meccanismi di reale democrazia economica".
Obiettivi su cui il sindacato chiede un impegno di tutti. "La Femca ha proposte concrete e ne vuole discutere - conclude Gigli - a partire dall'unificazione degli otto fondi complementari di comparto (che contano oltre 388 mila iscritti e gestiscono un patrimonio di oltre 9 miliardi di euro) che darebbe ai lavoratori pi? forza, efficienza e maggiore tranquillit? di lungo periodo". (23/04/2014 -ITL/ITNET)
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