Sponsor
|
ITALIANI ALL'ESTERO - RIFORMA CGIE - ON.PORTA(PD/ESTERO):"C'E' UN VULNUS NELLA NORMATIVA SULLE POLITICHE PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO CHE NE RENDE PIU' COMPLESSA L'AGIBILITA'"
(2014-04-19)
Il contenimento della spesa della Pubblica Amministrazione, ed in specie del Ministero degli Affari Esteri, riguarda anche quest'anno strutture e strumenti di gestione delle politiche indirizzate agli italiani all'estero. Un'esigenza che aveva indotto nei giorni scorsi il Ministro degli Affari Esteri, Federica Mogherini, a non incidere sui capitoli relativi alle attivit? ma considerare piuttosto gli strumenti di gestione, sicch? l'attenzione si era spostata sull'opportunit? di una riduzione del numero dei Comites. In particolare, l'iniziativa avrebbe portato alla cancellazione dei Comites nelle circoscrizioni consolari in cui sono iscritti all'AIRE un numero inferiore ai 3.000 cittadini italiani.
Il documento giunto al Consiglio Generale degli Italiani all'estero per il previsto parere obbligatorio aveva sollevato, come evidente dai comunicati stampa pubblicati nei giorni scorsi, insoddisfazioni e critiche per un'iniziativa che andava a colpire la rappresentanza a livello locale degli italiani all'estero, ovvero fa presente il Presidente del Comitato per gli Italiani nel mondo e la valorizzazione del sistema Italia, on. Fabio Porta, l'anello pi? debole e delicato dal processo democratico di partecipazione delle comunit? italiane oltreconfine alla vita del Paese di origine. Uno dei punti di riferimento delle comunit? pi? tradizionalmente intese ma anche uno degli strumenti di minor impatto sul budget della Farnesina.
Piuttosto era stato suggerito dallo stesso CGIE - perch? non prendere in considerazione le ipotesi gi? avanzate in sede di dibattito all'interno dello stesso Consiglio sulla riforma del CGIE. Ipotesi che - come preannuncia una nota odierna dell'on. Laura Garavini (vedi: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?id=20995) - sembra essere stata accolta dall'esponente del Dicastero degli Affari Esteri e di cui si avr? una conferma nel pomeriggio a conclusione del Consiglio dei Ministri che dovr? approvare il relativo documento in forma di decreto.
Si avvier? cos? di fatto un iter di modifica della normativa afferente al Consiglio Generale degli Italiani all'estero ed al suo regolamento, che permetter? un risparmio da parte delle casse dello Stato con soddisfazione se non di tutti ma del complesso di quanti operano su questo fronte (una modifica, fa notare l'On. Porta, pressocch? identica a quella ipotizzata dal progetto di legge del quale lo stesso deputato era stato primo firmatario nel corso della precedente legislatura).
Tutto bene, dunque ! Non proprio ! Il dialogo informale fra istituzioni per la messa a punto ed una veloce definizione delle iniziative di riforma manca di un anello, quello dei referenti in Parlamento, coloro che dovranno approvare e rendere attuabile l'iniziativa avanzata dal Governo. Un passaggio essenziale sul quale si potrebbero infrangere ipotesi sulle quali si ? arrivati ad una soluzione condivisa.
A farlo presente ? sempre il Presidente del Comitato per gli Italiani nel mondo e la valorizzazione del Sistema Italia della Camera, on. Fabio Porta (PD/Estero) il quale pur dichiarandosi favorevole alla soluzione in realt? stigmatizza l'assenza di un passaggio essenziale nell'iter di informazione/formazione della normativa. Un passaggio non previsto - sottolinea l'on. Porta - in quanto la legge istitutiva del CGIE ? precedente alla riforma della Costituzione che prevede la rappresentanza parlamentare degli italiani all'estero, n? prevede i pareri dei Comitati per gli Italiani all'estero all'interno o afferenti alle Commissioni Affari Esteri di Camera e Senato.
Ufficialmente ill Comitato non ? a conoscenza dell'iniziativa, nessuno lo ha consultato. L'informazione ? giunta per altre vie agli esponenti del Comitato che, ovviamente, hanno interloquito con il Ministro, giudicando positivamente la decisione finale, anche perch? sposa le tesi dello stesso Consiglio Generale degli Italiani all'estero. (19/04/2014-ITL/ITNET)
|
Altri prodotti editoriali
Contatti
|