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ITALIANI ALL'ESTERO - COMITES CGIE - ON.FARINA(PD/ESTERO):"NO AL TAGLIO DEI COMITES. PROPOSTA STRATEGICAMENTE SBAGLIATA".
(2014-04-15)
"No al taglio dei Comites nel Mondo! Lo dice l'on. Gianni Farina affrontando apertamente la notizia giunta "dal Ministero degli Affari Esteri della volont? di ridurre il numero dei COMITES nel Mondo, motivata con l?esigenze di contenimento della spesa."
"L?idea - afferma Farina - ? strategicamente sbagliata, inopportuna, inefficace. La proposta ? sbagliata strategicamente perch? s?interviene sull?anello di congiunzione con le nostre comunit?, verso le quali, per altro, si rivolgono i nuovi flussi di espatrio che, secondo stime attendibili, ogni anno superano le 100.000 persone. Allentare i rapporti con i nostri insediamenti storici e attuali in una fase di forte ricerca di internazionalizzazione dei nostri prodotti, come quella che stiamo attraversando, ? un un?azione schizofrenica che rischia di costarci in termini di economia reale molto pi? del limitato e incerto risparmio di risorse pubbliche che si pensa di realizzare.
La proposta ? inopportuna perch? nel momento in cui si procede ad una chiusura sistematica di sedi decentrate dell?amministrazione, sguarnire il territorio e i nostri insediamenti anche a forme democratiche di aggregazione e di rappresentanza, comporta un arretramento complessivo della presenza dell?Italia, che non potr? non ripercuotersi anche sulle azioni di internazionalizzazione e sugli interventi di promozione linguistico-culturale.
La proposta - aggiunge, inoltre, il deputato del PD eletto dalla Circoscrizione Estero- Europa - ? inefficace perch? si trascura che l?attivit? dei membri dei COMITES ? assolutamente volontaria e del tutto gratuita. L?eliminazione dei COMITES all?interno di una stessa Circoscrizione consolare e la presenza di un solo organismo di rappresentanza comporter?, oltre all?inaridimento del legame con il tessuto associativo, la necessit? di rimborsare le spese di viaggio e di permanenza ai componenti del COMITES.
Vi sono Circoscrizioni consolari nei Paesi extraeuropei grandi quanto l?Italia. Raggiungere la sede consolare significa sacrificare giornate di lavoro e andare incontro a costi di voli aerei e di permanenza alberghiera che annullerebbero interamente il risparmio che si persegue e che probabilmente andrebbero addirittura al di l? di tali limiti.
Per tutti questi motivi, siamo contrariati per l?insensibilit? e la disattenzione verso la comunit? italiana nel mondo da parte dei responsabili del Ministero degli Affari Esteri, e chiediamo, quindi, la immediata sospensione di ogni eventuale
provvedimento." conclude l'On. Gianni Farina .(15/04/2014-ITL/ITNET)
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