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SINDACATI ITALIANI NEL MONDO - ACCORDO UNIONE EUROPEA/CANADA - POSIZIONE CRITICA DELLA CES (CONFEDERAZIONE EUROPEA DEI SINDACATI):"MANCA DI TRASPARENZA"
(2013-10-17)
Dopo ben due anni di negoziati, il primo ministro canadese Stephen Harper arriva a Bruxelles per co- firmare l'accordo commerciale UE-Canada, meglio noto come Comprehensive Economic and Trade accordo Nome ( CETA ).
In merito all'accordo la Confederazione europea ( CES) ha ribadito la sua richiesta di una maggiore trasparenza nella politica e nei negoziati della UE in materia di commercio e investimenti .
Nel gennaio 2013, CES e Canadian Labour Congress ( CLC ) avevano fissato una serie di parametri di riferimento comuni per qualsiasi futuro accordo sui diritti del lavoro, gli investimenti e il diritto dei governi di regolamentare nel pubblico interesse e per proteggere i servizi pubbici. Entrambi i sindacati avevano chiesto maggiore trasparenza nei negoziati .
"Chiediamo ora di essere ascoltati dalle commissioni competenti del nostri parlamento nell'ambito del processo di omologazione necessario per dar seguito ai negoziati, partecipando al dibattito generale che dovr? aver luogo prima della ratifica dell'accordo nel suo complesso. I cittadini ha diritto ad una comunicazione completa e un'informaziona significativa e rilevante sui negoziati, hanno dichiarato CES e CLC in una dichiarazione congiunta .
Invece, poche informazioni sui negoziati sono state rese pubbliche, nonostante le richieste circa l' applicazione dei diritti del lavoro, la valutazione ambientale del governo canadese ed una crescente preoccupazione dell'opinione pubblica per l'inclusione delle controversie tra investitori e stati ( ISDS ) .
"Abbiamo detto chiaramente che un accordo UE-Canada dovrebbe stabilire norme decenti sui diritti del lavoro e la responsabilit? ambientale ", ha dichiarato Judith Kirton -Darling , Segretario confederale della CES , "questo ? quello di cui abbiamo bisogno come AECG(UE/CANADA) che come per PTCI (UE/USA) e , nonostante ci?, i negoziati sono stati condotti dagli stakeholder in modo troppo discreto, senza permettere l'accesso ai rappresentanti democraticamente eletti. Questo non ? il modo giusto per garantire risultati di qualit? ", ha sottolineato, aggiungendo che" la mancanza di trasparenza aumenta solo i sospetti e non creer? il clima necessario per l'accettazione dell'accordo finale dalle parti sociali. La partecipazione degli attori sociali ? essenziale in questo processo. Sia la Commissione che il governo canadese hanno, dunque, miseramente fallito la prova" ha concluso la rappresentante della CES.(17/10/2013-ITL/ITNET)
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