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CULTURA ITALIANA NEL MONDO - GRECIA- NUTRITA RAPPRESENTANZA ITALIANA NELL'HEAVEN - IIa EDIZIONE BIENNALE DI ARTE CONTEMPORANEA AD ATENE
(2009-06-15)
"Heaven" ? il soggetto della seconda edizione della Athens Biennale, che si apre oggi ad Atene ed allestita fino al 4 ottobre in vari edifici e spazi pubblici sul lungomare di Palaio Faliro.
Ricchissimo il programma di mostre, performances teatrali e musicali, rassegne cinematografiche, workshop e simposi, animati dagli oltre cento artisti che partecipano all'avvenimento internazionale, fra cui si segnalano gli italiani Manfredi Beninati, Domenico Mangano, Roberto Cuoghi, Ettore Sottsass, Cesare Pietroiusti & Matteo Fraterno, per citarne solo alcuni.
Sei le mostre della 2a Biennale di Atene 2009, progettata dall' architetto Andreas Angelidakis, che assumere la forma di altrettanti appuntamenti autonomi al tema, che pure rivendicano creativamente una coesione narrativa. Le sei esposizioni sono arricchite da una serie di eventi performativi durante tutta l'estate.
?World Question Center? ? il primo dei temi affrontati dagli artisti raccolti alla Esplanade Building, Water Plaza, Faliron Olympic Complex, pesente l'italiano Roberto Cuoghi.
Ampliare i limiti del sapere attraverso lo sviluppo di ipotesi di lavoro: questo il punto da cui parte la mostra interamente dedicata alla radicale importanza delle domande. Il cielo pu? essere inteso come uno spazio di mera speculazione. Ognuno degli artisti ? invitato a presentare un lavoro, una questione, un pensiero, un' ipotesi della propria condizione. Da cui ne deriva un assemblaggio di logiche diverse. Logiche alle quali si spera voglia contribuire a sviluppare ulteriormente anche lo spettatore, oltre agli artisti.
la sezione " Live" punta la sua attrattiva sulle installazioni temporanee in forma teatrale su piattaforme galleggianti, attraverso scene conseguenziali su schermi con un costante interscambio con gli spettatori ed i bagnanti che sono invitati a prendere parte attivamente alla configurazioni degli spazi comuni. Tutti gli spazi sono oggetto di interrelazione dalla superficie del mare alla strada ai tetti degli edifici vicini, senza ostacolare le attivit? esistenti.
Fra gli italiani che prendono parte alla sezione Eloisa Cartonera a Cesare Pietroiusti e Matteo Fraterno, Coti,
?Splendid Isolation, Athens? un approccio coinvolgente su diverse tematiche di attualit?, la selezione e la presentazione punta a far riflettere lo spettatore se e come la attivit? creativa, le pratiche sociali, e l'esperienza estetica pu? essere diretta.
"Splendido isolamento, Atene" comprende una serie di opere d'arte che utilizzano alcune strutture formali, sia che si tratti rigide impalcature, che di un simbolico scambio monetario, di aspetto modulare come i blocchi, o flessibile come la narrazione.
Mezzi di forma sia fisica o immateriale, biografica , religiosa o scientifica: un mezzo attraverso il quale a ri-prendere in considerazione, ri-formare, re-immaginare o anche ri-strutturare un momentaneo o permanente luogo di ispirazione.
?For the Straight Way is Lost?
la mostra si sviluppa attorno ad un dispositivo rappresentato dagli otto circoli del purgatorio, secondo la Divina Commedia di Dante Alighieri, una montagna porta le anime al cielo attraverso una serie di prove visualizzate nei "Gironi" danteschi . Una condizione umana pi? che un luogo fisico, un processo di purificazione o di temporanea punizione dove le anime di coloro che muoiono dipendono dall'auto-realizzazione,dalla compassione e dalla fantasia. Tuttavia, la concezione ? ben lontana dal poema dantesco, ne utilizza solo la struttura.
?Hotel Paradies?: l'unica certezza comune ? la morte e le infinite possibilit? che dopo la vita vi sia una sorta di terribile tensione, la scintilla di tutto ci? che ?: il desiderio. In questa luce, il paradiso pu? essere inteso come "Desiderio scatenato". Non come un luogo idilliaco (isola, giardino, Arcadia), della felicit? e dell'innocenza riacquistata.
L'Hotel Paradiso ? una tana del Desiderio. Il nome deriva da un linguaggio comune: quello che serve come punto di inizio e fine per i riferimenti concettuali di questa mostra. Paradies: ? quel che si trova accanto al e al di l? della morte.
?How many Angels can Dance on the Head of a Pin?? Quanti angeli possono ballare sulla testa di uno spillo? ? uno dei sei progetti curatoriali della 2a Biennale di Atene.
La mostra traccia il significato spirituale di paradiso pi? come una 'possibilit?' o 'promessa' nel fantasma della vita quotidiana e meno come un fenomeno di redenzione situato in un aldil?.
Suddivisa in tre sezioni, la mostra esplora l'idea di un cielo addomesticato: la prima sezione ? equivalente rispetto alla realt? e il modo in cui uno si pensa al Paradiso; in netto contrasto, la seconda sezione corrisponde a viaggi psichedelici, che contengono sogni, gesti teatrali e costellazioni, mentre l'ultima sezione ? simboleggiata da uno schiacciante senso di solitudine, un senso di malinconia che induce alla riproduzione di se' .(15/06/2009-ITL/ITNET)
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